Come creare l’alberatura sito in chiave SEO: ovvero come non far perdere i tuoi utenti tra le pagine del tuo sito

L’alberatura di un sito web è un aspetto fondamentale per garantire un’esperienza di navigazione ottimale e migliorare le performance in termini di SEO. Una struttura ben organizzata non solo aiuta gli utenti a trovare facilmente ciò che cercano, ma facilita anche i motori di ricerca nella scansione e nell’indicizzazione dei contenuti. In questa guida esploreremo tutti gli aspetti essenziali per creare un’alberatura efficace e funzionale.

Cos’è l’alberatura di un sito

L’alberatura di un sito è la rappresentazione logica della struttura gerarchica delle sue pagine. Immaginala come un albero: il tronco rappresenta la homepage, da cui si diramano i principali rami (le categorie) e le foglie (le sottocategorie e le pagine di dettaglio). Una buona alberatura è essenziale per:

  • Guidare gli utenti attraverso il sito senza confonderli.
  • Ottimizzare il crawling da parte dei motori di ricerca.
  • Evitare contenuti isolati o difficilmente accessibili.

Una corretta comprensione dell’alberatura permette di identificare le aree di miglioramento e di progettare un sito in modo che risulti intuitivo, coerente e performante.

Come vedere l’albero di un sito?

Visualizzare l’alberatura di un sito è cruciale per comprenderne la struttura e identificare eventuali aree di miglioramento. Una chiara visione dell’albero del sito ti consente di individuare eventuali punti critici, come pagine difficili da raggiungere o contenuti ridondanti. Inoltre, può aiutarti a creare un’esperienza utente più fluida, migliorando il flusso di navigazione.

  1. Utilizzare strumenti SEO: software come Screaming Frog o Sitebulb possono generare una mappa del sito che mostra la gerarchia delle pagine.
  2. Creare una sitemap XML: molte piattaforme CMS (come WordPress) offrono plugin per generare automaticamente una sitemap XML, utile sia per i motori di ricerca che per l’analisi interna.
  3. Disegnare manualmente: una rappresentazione visiva su carta o con strumenti di mind mapping (ad esempio, XMind o Miro) può aiutare a pianificare modifiche e ottimizzazioni.

Come fare il SEO di un sito?

L’ottimizzazione SEO passa inevitabilmente per una struttura ben progettata. La struttura di un sito è uno degli elementi fondamentali che i motori di ricerca valutano per determinare la rilevanza e la qualità dei contenuti. Creare un sito SEO-friendly significa sviluppare un’architettura che consenta una facile navigazione, garantisca una buona esperienza utente e supporti una scansione efficiente da parte dei crawler.

I passaggi principali includono:

  • Ricerca delle parole chiave: identificare i termini che gli utenti utilizzano per cercare informazioni pertinenti al tuo settore.
  • Organizzazione dei contenuti: strutturare le pagine in modo che riflettano la gerarchia delle parole chiave.
  • Ottimizzazione tecnica: garantire che il sito sia veloce, mobile-friendly e dotato di URL leggibili.
  • Creazione di collegamenti interni: assicurarsi che ogni pagina sia raggiungibile con pochi clic e che ci siano link contestuali tra i contenuti correlati.

Come organizzare i contenuti di un sito web

Organizzare i contenuti in modo logico ed efficace è una parte essenziale della progettazione di un sito web. Una struttura chiara aiuta gli utenti a trovare rapidamente le informazioni desiderate e guida i motori di ricerca nella comprensione della gerarchia e della rilevanza delle pagine. Inoltre, un sito ben organizzato può aumentare il tempo di permanenza degli utenti e ridurre la frequenza di rimbalzo.

Menù di navigazione

Il menù è il punto di partenza per l’utente. Deve essere:

  • Intuitivo: evitare troppi livelli gerarchici.
  • Chiaro: usare etichette descrittive e pertinenti.
  • Fisso: visibile su tutte le pagine principali.

Gerarchie di URL

Gli URL devono riflettere la struttura del sito. Ad esempio:

  • Homepage: www.esempio.com
  • Categoria: www.esempio.com/categoria
  • Sottocategoria: www.esempio.com/categoria/sottocategoria
  • Pagina prodotto: www.esempio.com/categoria/sottocategoria/prodotto

Questo approccio aiuta sia gli utenti che i motori di ricerca a comprendere il contesto e la relazione tra le pagine.

Strategie di interlinking

L’interlinking è una tecnica SEO cruciale. Collega le pagine interne in modo che:

  • Gli utenti possano esplorare contenuti correlati.
  • I motori di ricerca possano scansionare più facilmente il sito.

Breadcrumbs o percorsi navigazionali

Le breadcrumbs sono indicatori visivi che mostrano la posizione dell’utente all’interno del sito. Ad esempio:

Homepage > Categoria > Sottocategoria > Pagina

Questi percorsi migliorano l’esperienza utente e facilitano la navigazione.

Sitemap HTML

Oltre alla sitemap XML per i motori di ricerca, una sitemap HTML è utile per gli utenti, soprattutto su siti di grandi dimensioni. Deve contenere link a tutte le pagine principali del sito.

Costruisci con intento

Ogni pagina del sito deve avere uno scopo chiaro. Chiediti sempre:

  • Qual è il suo obiettivo?
  • Risponde a una domanda o soddisfa un bisogno?
  • È utile e rilevante per il target?

Quante macro categorie sono consigliate nell’alberatura di un sito?

Non esiste un numero fisso, ma in generale:

  • 3-7 macro categorie: mantieni una struttura snella.
  • Evita di creare più livelli gerarchici del necessario.
  • Assicurati che ogni categoria abbia abbastanza contenuti per giustificarne l’esistenza.

Struttura a rami e foglie dell’alberatura del sito

La struttura a rami e foglie è una rappresentazione visiva efficace della gerarchia di un sito. Ogni ramo rappresenta una categoria principale, mentre le foglie indicano sottocategorie e pagine specifiche. Questo approccio facilita la navigazione e consente di mantenere ordine e coerenza all’interno del sito, migliorando sia l’esperienza utente che le performance SEO.

Spiegazione della struttura a rami e foglie

  • Rami principali: le categorie generali che coprono argomenti ampi.
  • Foglie: le sottocategorie e le pagine di dettaglio.

Pagina madre e sottopagine organizzate in profondità

Ogni categoria deve avere una pagina madre che introduca l’argomento, seguita da sottopagine che approfondiscono i dettagli. Ad esempio:

  • Categoria: “Scarpe”
    • Sottocategorie: “Scarpe sportive”, “Scarpe eleganti”, “Sandali”
    • Pagine prodotto: ogni modello specifico di scarpa.

Importanza di sviluppare rami logici senza creare pagine web superflue

Ogni pagina deve aggiungere valore. Evita di:

  • Creare pagine che non offrono informazioni utili.
  • Duplicità di contenuti.
  • Generare URL con contenuti troppo simili tra loro.

Considerazioni sull’annidamento degli URL

L’annidamento eccessivo può rendere gli URL lunghi e difficili da leggere. Mantieni la gerarchia semplice e lineare. Ad esempio, preferisci:

www.esempio.com/categoria/prodotto

a:

www.esempio.com/categoria/sottocategoria/altrosottolivello/prodotto

 

Alberatura sito web esempi per tipologia commerciale

Ogni tipologia di sito richiede un’alberatura personalizzata per soddisfare le esigenze specifiche degli utenti e raggiungere gli obiettivi di business. Capire quale struttura applicare al proprio sito è fondamentale per offrire un’esperienza di navigazione efficace e per massimizzare l’impatto delle strategie SEO adottate. Vediamo alcuni esempi pratici.

Siti e-commerce

  • Homepage
    • Categorie di prodotto
      • Sottocategorie
        • Pagine prodotto

Siti aziendali

  • Homepage
    • Chi siamo
    • Servizi
    • Portfolio
    • Blog
    • Contatti

Siti di contenuti

  • Homepage
    • Articoli per categoria
    • Risorse
    • FAQ

L’alberatura facilita il crawling, migliora l’esperienza utente e aumenta la rilevanza dei contenuti agli occhi dei motori di ricerca.

Assicurati che ogni pagina sia collegata ad almeno un’altra pagina tramite link interni.

Non più di 3-4 livelli gerarchici per evitare di complicare la navigazione.

Aggiornali o redireziona le vecchie pagine verso quelle nuove.

Screaming Frog, Google Search Console, e plugin come Yoast SEO per WordPress.

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